Diabete: nuovi sensori sottopelle facilitano i controlli

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Con il nuovo sensore sottocutaneo, che permette di auto-controllarsi i livelli di zucchero nel sangue, che potrà essere ora usato da solo, senza la necessità del test con cui ci si punge il dito, la vita quotidiana dei malati di diabete sarà presto meno difficile. La Food and drug administration (Fda), l’agenzia Usa che regola i farmaci, ne ha infatti esteso l’applicazione eliminando la conferma del test del dito: potrà essere usato dai 2 anni in su.

Il nuovo sistema
Questo sistema, il primo a sostituire la puntura al dito, era già stato approvato dall’agenzia Usa mesi fa, ma necessitava sempre della conferma con il tradizionale test del dito, che va fatto fino a 4 volte al giorno. Adesso l’Fda, valutando i risultati di due studi clinici condotti su 130 persone, tra cui anche bambini, ha valutato che non ci sono controindicazioni nell’usarlo da solo.

Il nuovo apparecchio è composto da un piccolo sensore che si mette sotto pelle, e che misura in modo continuo i livelli di zucchero nel sangue. I risultati in tempo reale vengono inviati senza cavi, ogni cinque minuti, ad un ricevitore e un apparecchio mobile, come tablet o smartphone, tramite app. Gli allarmi e allerta indicano che i livelli di glucosio sono sopra o sotto i limiti. Il sistema devo però essere calibrato ogni 12 ore usando il sangue prelevato con il test del dito.

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